CHRYSLER

 



La Chrysler fu fondata il 6 giugno 1925 da Walter P.Chrysler già dirigente della General Motors e della Buick. Fin dai primi modelli, la Chrysler introdusse nuovi design aerodinamici tanto da rendere le proprie vetture particolarmente innovative dal punto di vista stilistico. Dopo il secondo conflitto mondiale, la Chrysler debutta nel mercato europeo con la Chrysler 180 e fondando il gruppo Chrysler Europe dove ingloba gli acquisiti marchi della Simca, della Talbot e della Hillman. La crisi petrolifera degli anni Settanta segnò un momento di profonda difficoltà per la casa americana che fu salvata grazie alle strategie di Lee Iacocca, noto manager ed uomo d'affari americano di origini italiane.

Nel 1998 la Chrysler entrò nel gruppo Daimler-Mercedes grazie al quale in Europa furno venduti modelli come il PT Cruise, il Crossfire e l'ammiraglia 300M. Nel 2007 la Cerberus Capital Management, importante finanziaria di New York, si fa portavoce di un gruppo di investitori con un programma di ripresa economica e finanziaria per la Chrysler ma, a causa della grave crisi finanziaria ed industriale degli iniziai del XXI secolo, il piano fallì e la Chrysler fu salvata nel 2009 dalla Fiat che ne acquistò il pacchetto di maggioranza ed aproffittando così di commercializzare negli Usa le vetture Lancia con il marchio Chrysler. Oggi il marchio fa parte del gruppo FCA Fiat Chrysler Automobiles.  (*)



Massimo - TuttoTrieste.net



 


Chrysler Grand Wagoneer

Foto Euro - Cortina d'Ampezzo, Italia


 

 

 


 




 


 



Chrysler PT Cruiser

Foto Massimo - Trieste, Italia


 


 

 

 

 


Chrysler 300 L

Foto Max - Motor Show di Bologna, Italia


 


 


Chrysler PT Cruiser Cabrio

Foto Max - Motor Show di Bologna, Italia


 




(*) Pur compiendo ogni ragionevole sforzo per assicurare che i materiali ed i contenuti pubblicati nel presente sito siano attentamente vagliati ed elaborati con cura, errori, inesattezze ed omissioni sono tuttavia possibili. Si declina pertanto qualsiasi responsabilità per errori, inesattezze ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Nessuna responsabilità viene assunta in relazione sia al contenuto di quanto esposto su questo sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiali da questo sito. Leggi il disclaimer completo.