Ossero (Osor)

(servizio di Massimo Barbo – foto di Franco Sirol)

Cenni storici e notizie:

Apsyrton è l’antico nome di Ossero il cui significato è Absirto ucciso. Infatti, secondo la leggenda, in questo sito Absirto fu ucciso dalla sorella Medea in fuga assieme a Giasone dopo il furto del Vello d’Oro.

Ossero sorge proprio sul canale artificiale che separa le isole di Cherso e Lussino e la sua posizione strategica lo rese un fulcro importante per il commercio della zona. Le sue origini si perdono nel passato tant’é che nella zona furono ritrovati resti del mesolitico e del neolitico. Popolazioni liburniche vissero nei castellieri della zona e nel III sec. a.C. Ossero, allora Apsoros, fu la prima colonia greca del Quarnero. In epoca romana la città divenne prima Apsorus e poi Absortium, termine con il quale si identificava l’intera isola di Lussino. Gli importanti scambi commerciali con Venezia e Ravenna contribuirono allo sviluppo della città che non fu colpita dalle invasioni Avaro-Slave e conservò quindi per tutta l’epoca bizantina l’uso della lingua latina fino al X secolo quando si parlava della città romana di Opsara. Fu nei secoli veneziana, subendo prima le invasioni e le occupazioni dei genovesi e dal XVI secolo le scorribande degli Uscocchi, gli antichi pirati croati. Caduta la Serenissima nel 1797 passò, come tutta l’isola, all’Impero Austro-Ungarico e quindi nel 1918 al Regno d’Italia. Dopo la seconda guerra mondiale fu ceduta alla Jugoslavia, il cui regime favorì l’esodo della maggior parte degli autoctoni italiani, per poi passare nel 1991 nella neonata Repubblica di Croazia. (*)

Massimo Barbo – TuttoTrieste.net

Galleria fotografica a cura di Franco Sirol:

Bibliografia:
Dario Alberi, “Dalmazia, storia, arte, cultura“, Lint Editoriale Trieste
Franco Damiani di Vergada, “Ossero: storia, immagini, ricordi“, Lint Editoriale Trieste

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