BRUNO CHERSICLA
Bruno Chersicla nacque a Trieste il 10 ottobre 1937. Frequentò l’Istituto Statale d’Arte per l’Arredamento e la Decorazione della Nave e degli Interni di Trieste e nel 1958 realizzò le sue prime opere di arte “informale”, quella corrente artistica sorta dopo la seconda guerra mondiale in risposta alla crisi ideologica e morale derivata dagli orrori della guerra. Negli anni Sessanta fondò, assieme ad altri colleghi, il gruppo Raccordosei realizzando scenografie e costumi per il Teatro Stabile di Trieste e per il Piccolo Teatro di Milano, città nella quale si trasferì nel 1966. Fu proprio in questo periodo che formò il suo stile artistico iniziando la realizzazione di opere lignee policrome particolarmente innovative. La sua vena artistica fu sempre in evoluzione nel corso della sua vita e fu sempre particolarmente forte il suo legame alla città natale. Per Trieste realizzò infatti nel 1982 disegni e sculture per “E’ tornato Joyce”, memoriale del centenario della nascita dello scrittore irlandese. Nel 1986 realizzò delle opere simboliche della città di Trieste per la mostra “Trouver Trieste” a Parigi. Tra le mostre più importanti degli ultimi anni si ricordano le esposizioni di Atlanta, Chicago, Lubiana, Miami, New York, Parigi e Toronto.
L’artista oggi è particolarmente ricordato da Trieste per la sua maestosa opera che, nel 2001, gli valse il Guinness dei Primati con la realizzazione del dipinto più grande del mondo in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste coinvolgendo nell’esecuzione dell’opera ben 4.700 persone.
Bruno Chersicla si è spento il 3 maggio 2013. (*)
Massimo Barbo – TuttoTrieste.net
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