GIORDANO COTTUR

Giordano Cottur nacque a Trieste il 24 maggio 1914 ed è ricordato nel mondo del ciclismo come l’eterno terzo dietro ai grandi Bartali e Coppi ai Giri d’Italia.

Durante l’attività da dilettante, Cottur partecipò ad innumerevoli gran premi e campionati regionali ottenendo 70 vittorie.

Iniziò la carriera professionistica nel 1938 partecipando a sette giri d’Italia dove riuscì a classificarsi tre volte terzo (dietro a Bartali e Coppi appunto) una volta settimo ed una ottavo. Giunse primo a tre tappe e vestì la maglia rosa nel 1948 e nel 1949 rispettivamente per nove e cinque giorni. Partecipò al Gran Premio d’Europa di Parigi classificandosi terzo ed al Campionato del Mondo di Copenaghen piazzandosi settimo.

La sua vittoria più memorabile la ottenne nel 1946 quando vinse la tappa di Trieste del Giro d’Italia proprio mentre la sua città natale era ancora oggetto di aspre contese con la dittatura titina: il giro fu infatti bloccato nei pressi di San Canzian d’Isonzo a causa di una sassaiola innescata da un gruppo di facinorosi jugoslavi ma alcuni valorosi ciclisti decisero di proseguire la tappa portandola a termine a Trieste dove proprio Cottur vinse tra una folla di concittadini festanti.

Partecipò inoltre ad un giro di Svizzera ed a tre Tour de France, a otto Milano-Sanremo e ad altrettanti Giri di Lombardia, conquistando vari posti di prim’ordine.

La sua carriera ciclistica durò vent’anni per poi passare alla direzione sportiva.

Terminata l’attività agonistica, Cottur si dedicò alla gestione di un negozio di cicli e motocicli in centro a Trieste, negozio che ancora oggi porta il suo nome.

Giordano Cottur si spense a Trieste all’età di 92 anni l’8 marzo 2006. La città di Trieste ha dedicato al suo nome la pista ciclo-pedonale di circa 12 chilometri che dal rione di San Giacomo porta fino in Slovenia attraversando la Val Rosandra lungo il selciato dell’ex ferrovia Trieste-Erpelle. (*)

Massimo Barbo – TuttoTrieste.net

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